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Lo start dell'AGCOM all'offerta wholesale di
Telecom Italia sulle linee in affitto

a cura di Alessandra Toma

L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ("AGCOM") con il comunicato stampa del 20 febbraio u.s. ha dichiarato di aver approvato, in quello stesso giorno, le condizioni economiche dell'offerta wholesale di linee affittate (o circuiti diretti) presentate dalla società Telecom Italia, come previsto dal punto 4.2 della delibera 393/01/CONS. Non bisogna dimenticare, infatti, che il servizio di  linee affittate da Telecom Italia rientra tra quelli regolamentati, in considerazione della posizione dominante di quest'ultima nel mercato di riferimento per le lunghe distanze e ancor più per le brevi (fino a 5 Km): le linee affittate (o circuiti diretti) - si legge nella delibera 389/00/CONS - costituiscono un fattore di produzione indispensabile agli operatori nuovi entranti al fine di poter predisporre offerte di servizi di telecomunicazioni alternative a quella dell'operatore storico (Telecom Italia S.p.A.).Le linee affittate rappresentano - a detta dell'AGCOM - un bene intermedio necessario per offrire un collegamento end-to-end ai clienti finali.E proprio per offrire un servizio sempre più competitivo, soprattutto lato costi e ricavi, all'offerta potranno accedere sia gli operatori di TLC in possesso di licenza individuale ("OLO", Other Licensed Operator abilitati ex artt.6.1 e 6.6 D.P.R. 318/97) che gli Internet Service Provider ("ISP") titolari di un'autorizzazione generale ad operare (ai sensi del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.103, e del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 settembre 1995, n.420, nonché ai sensi della delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n.467/00/CONS del 19 luglio 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.184 dell'8 agosto 2000 e delle successive delibere) purché venga utilizzato almeno un nodo, un apparato, o entrambi, di cui i singoli OLO/ISP siano proprietari o abbiano la disponibilità, condizione quest'ultima confermata con la precisazione del 23 gennaio u.s. da parte dell'AGCOM stessa. Si tratta, quindi, di un'offerta in linea con quella equiparazione ISP/OLO tanto sospirata e di cui sente tanto parlare da qualche mese a questa parte.Con l'entrata in vigore dell'offerta wholesale, dalla data di notifica delle condizioni economiche (art.5, delibera 393/01/CONS), gli OLO/ISP potranno migrare dai contratti attualmente in essere verso quelli relativi alla nuova offerta (con una riduzione dei costi pari al 3% o al 10%), senza penali, né costi tecnici di accesso aggiuntivi, qualora il circuito già esista e sia già utilizzato.

Roma, 21 febbraio 2002